piccoli trucchi per scegliere un buon pesto

Oggi abbiamo avuto in visita clienti provenienti dal nord Europa, ci hanno chiesto in cosa il nostro pesto differisce dagli altri presenti sul mercato, ecco la risposta di Romeo, titolare e creatore delle nostre salse:

Il nostro pesto a lunga conservazione (18 mesi) non è pastorizzato. Per questo motivo, e per l'alta qualità delle materie prime che utilizziamo, ha un gusto molto vicino a quello del pesto fresco. La pastorizzazione, che significa scaldare il prodotto per conservarlo più a lungo, rovina il basilico che è una pianta molto tenera e delicata. I pesti pastorizzati, infatti, si presentano con un colore scuro e giallognolo, il nostro riesce a mantenere un colore verde chiaro e brillante.

Noi curiamo tutta la filiera: dal seme del basilico al pesto finale. La nostra azienda agricola infatti produce nei nostri campi di Andora il famoso e prezioso Basilico Genovese DOP che può essere realizzato solo in Liguria e lo utilizza per la preparazione di tutto il nostro pesto. Il basilico, raccolto solo in estate, viene mixato con olio extravergine di oliva e sale e stoccato in cella frigo per le preparazioni di tutto l'anno.

I formaggi che utilizziamo (a seconda delle ricette: Parmigiano Reggiano Dop, Grana Padano Dop, Pecorino Dop) sono grattugiati freschi. E' importantissimo per noi questo tipo di formaggio: deve essere DOP e grattugiato fresco, evitando i mix di formaggi secchi che abbassano sensibilmente la qualità del prodotto. Sono piccole scelte di qualità che il consumatore non conosce, ma all'assaggio la differenza si sente!

L'olio che utilizziamo è extravergine di oliva, quindi anche in questo caso scegliamo la qualità, i pesti in olio di girasole o altri olii hanno un gusto molto differente, ma spesso, per abitudine o per spendere un po' meno, non ci si fa caso.


Un consiglio: il pesto è una salsa speciale, meglio mangiarne meno ma di alta qualità.

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