Oggi ho fretta, sono già le 13 e devo preparare il pranzo, appena tornata dal lavoro non ho molta fantasia e tra mezz'ora devo andare a prendere mio figlio più grande.
Metto l'acqua sul fuoco, una bella pasta risolve gran parte del pranzo, scelgo gli spaghettoni ruvidi (per me più sono ruvidi, meglio è).
Quando l'acqua bolle, due cucchiaini di sale e butto gli spaghettoni.
C'è chi sostiene che debbano essere lasciati interi... così devi stare lì ad aspettare che la parte inferiore si ammolli per poi farli entrare nella pentola.
Qui abbiamo poco tempo e li spezzo in due facendo inorridire tutti gli chef del mondo, ma le signore che devono far da mangiare tutti i giorni, senza tante menate, mi capiscono.
Apro il frigo pensierosa, con cosa condisco la mia pasta?
Ecco che appare come un miraggio il sugo arrabbiato Ca' Messighi.
Mi viene un'ondata di fame.
Lo metto vicino al fornello, così durante la cottura si scalda un pochino. Già che ci sono ne assaggio un po' su un pezzo di pane: è arrabbiato sicuramente, il peperoncino si sente! Ma non dà fastidio, raggiunge il punto massimo di sopportabilità senza far venire le lacrime agli occhi.
Cosa non fanno nella nostra azienda per ottenere un gusto favoloso.
Scolata la pasta la rimetto nella pentola di cottura, aggiungo quasi mezzo vasetto di Sugo Arrabbiato e giro velocemente, impiatto (impiattare è un verbo bruttino, perdonatemi), metto un filo di olio extravergine di oliva, quello fatto con le olive della nostra Azienda Agricola, e aggiungo una bella spolverata di Parmigiano Reggiano DOP.
Che profumo! Chiamo mio marito e ci lanciamo sugli spaghettoni, congratulandoci per quanto sono buoni.
www.ca-messighi.com
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